Nuova Riveduta:

1Cronache 12:32

Della mezza tribù di Manasse, diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.

C.E.I.:

1Cronache 12:32

Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, scelti singolarmente per partecipare alla nomina di Davide a re.

Nuova Diodati:

1Cronache 12:32

Dei figli di Issacar, che avevano intendimento dei tempi e sapevano quindi ciò che Israele doveva fare: duecento capi e tutti i loro fratelli ai loro ordini.

Riveduta 2020:

1Cronache 12:32

Della mezza tribù di Manasse, diciottomila che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.

La Parola è Vita:

1Cronache 12:32

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 12:32

Dei figliuoli d'Issacar, che intendevano i tempi, in modo da sapere quel che Israele dovea fare, duecento capi, e tutti i loro fratelli sotto i loro ordini.

Ricciotti:

1Cronache 12:32

Dei figli di Issacar, uomini istruiti che conoscevano tutti i tempi per comandare ciò che dovesse fare Israele, il numero di duecento principi; mentre tutto il resto della tribù si atteneva ai consigli di costoro.

Tintori:

1Cronache 12:32

Dei figli d'Issacar vennero degli uomini eruditi, che conoscevano tutti i tempi, per ordinare ciò che dovesse fare Israele; i principi erano duecento, e tutto il resto della tribù seguiva il loro consiglio.

Martini:

1Cronache 12:32

E de' figliuoli d'Issachar vennero degli uomini sapienti, i quali sapean discernere ciaschedun tempo, affine d'indicare quel, che dovesse fare Israele: erano dugento principi, e tutto il resto della tribù si rimetteva al loro parere.

Diodati:

1Cronache 12:32

E de' figliuoli d'Issacar, vennero uomini intendenti nella conoscenza dei tempi, per saper ciò che Israele avea da fare; i lor capi erano dugento, e tutti i lor fratelli si reggevano per loro avviso.

Commentario abbreviato:

1Cronache 12:32

23 Versetti 23-40

Quando il trono di Cristo viene stabilito in un'anima, c'è, o dovrebbe esserci, una grande gioia in quell'anima; e si provvede, non come qui, per pochi giorni, ma per tutta la vita e per l'eternità. Felici coloro che percepiscono con saggezza che è loro dovere e interesse sottomettersi al Salvatore Gesù Cristo, il Figlio di Davide; che rinunciano per amor suo a tutto ciò che non è coerente; i cui sforzi sinceri di fare il bene sono guidati dalla saggezza che Dio dà, attraverso la conoscenza della sua parola, l'esperienza e l'osservazione. Se qualcuno manca di questa saggezza, la chieda a Dio, che dona a tutti gli uomini con liberalità e non fa complimenti, e gli sarà data.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 12:32

Ge 49:14; Est 1:13; Is 22:12-14; 33:6; Mic 6:9; Mat 16:3; Lu 12:56,57
Prov 14:8; Ef 5:17
Prov 24:5; Ec 7:19; 9:18

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